La Società assicura la riservatezza del segnalante: l’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione da cui essa può evincersi non possono essere rivelate, senza il consenso espresso della stessa persona segnalante, a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni.
I segnalanti, i facilitatori e gli altri soggetti di cui all’art. 3, comma 5, del D.lgs. 24/2023 non possono subire alcuna ritorsione o discriminazione in ragione della segnalazione.
Le tutele indicate si applicano anche al soggetto segnalato e a tutti coloro che sono chiamati in causa nella segnalazione.
I soggetti tutelati da Decreto che ritengano di aver subito una ritorsione, informano ANAC, tramite il sito istituzionale dell’Autorità, per gli accertamenti che la legge le attribuisce.
Per ulteriori informazioni sulle misure a tutela e i soggetti tutelati, consultare la Whistleblowing Policy all’art. 12 – Misure a tutela.
Sicurezza infrastruttura e riservatezza
La piattaforma di gestione delle segnalazioni, in linea con il dettato normativo, garantisce altissimi livelli di sicurezza sia al segnalante che a livello di infrastruttura.
- Tutti i contenuti della segnalazione sono crittografati e possono essere visionati, oltre che dal segnalante stesso, esclusivamente dal Gestore del canale di segnalazione interna, ruolo previsto dal D.lgs. 24/2023.
- Il segnalante può scegliere se accedere alla piattaforma in forma totalmente anonima, oppure “con registrazione”, cioè indicando i propri dati; tali informazioni, quando presenti, sono comunque separate dal contenuto della segnalazione, che è gestita allo stesso modo di una segnalazione anonima.
- Una volta inviata la segnalazione il segnalante può seguirne l’andamento e comunicare con il Gestore del Canale di segnalazione attraverso l’area messaggi, associata alla segnalazione. Anche in questo caso tutte le informazioni sono crittografate e protette dalla piattaforma.
- Se il segnalante si è registrato ed ha inserito un indirizzo di posta elettronica, riceverà una notifica via email quando il Gestore del Canale di segnalazione invia un messaggio (per eventuali richieste di approfondimento o per i riscontri previsti dal Decreto); tale notifica è generata dal sistema, l’indirizzo email non è conosciuto dal Gestore del Canale.
- In caso di segnalazione anonima (senza registrazione), è consigliabile accedere periodicamente alla piattaforma per verificare la presenza di eventuali messaggi da parte del Gestore del Canale di segnalazione.
- La identità del segnalante non può essere rivelata salvo i casi previsti dalla normativa, e previo espresso consenso dello stesso segnalante; qualora ciò sia necessario, il Gestore del Canale di segnalazione richiede tale consenso tramite un messaggio all’interno della piattaforma.
Per maggiori informazioni, consultare la Whistleblowing Policy all’art. 8 - Canale di segnalazione interna